Dalla
quarta di copertina
«Che ci facevano questi Jugoslavi in Italia? Da tale domanda, apparentemente ingenua e disarmante, prende le mosse una minuziosa ricostruzione delle attività militari accadute sull'Appennino e sul versante del basso-adriatico, grazie a testimonianze e documenti la cui dispersione ha accompagnato la rimozione dell'intera vicenda.
Non erano certo invasori. Questi jugoslavi
erano i prigionieri rinchiusi nei quasi duecento campi di
detenzione fascisti in Italia (Renicci, Colfiorito, Corropoli...)
fino all'8 Settembre del 1943 e che, una volta liberatisi,
dettero un contributo efficace e decisivo alla Resistenza
antifascista e antinazista italiana, irradiandosi dalla Toscana,
all'Umbria, alle Marche, all'Abruzzo fino alla Puglia.
La ricerca inoltre individua il ruolo strategico della Puglia
come “duplice retrovia” anche in relazione alle
parallele vicende belliche nei Balcani; ruolo finora noto
solo a pochi specialisti e in modo frammentario. Infatti,
mentre in Puglia si costituivano brigate dell'EPLJ
- Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia -, gli
evasi jugoslavi dai lager della penisola animavano la lotta
di Liberazione proprio nelle sue prime fasi lungo la dorsale
appenninica, con episodi rilevanti, soprattutto in Umbria
e nelle Marche, lasciando sul campo più di mille tra
morti e dispersi.
Qui gli “slavi” - già esperti di guerriglia
e fortemente motivati alla lotta antifascista per quanto avevano
subito nelle loro terre - furono presentiquasi ovunque, costituirono
proprie formazioni e presero parte alle azioni più
importanti.
Nella ricerca sono inoltre discusse le ragioni politico-storiografiche di questa rimozione, così da fornire un importante contributo al dibattito metodologico sulla storia della Resistenza poiché si
oltrepassa la chiave di lettura nazionale, solitamente schiacciata
sul rapporto CLN-monarchia-Alleati.
ANDREA MARTOCCHIA (Roma, 1969), Dottore di Ricerca in Fisica, attualmente si occupa di storia dell'astronomia, astrofisica, fisica acustica e ambientale. Studioso di storia dei paesi slavi, ha scritto numerosi saggi sulla storia recente dei Balcani e in particolare delle repubbliche jugoslave. |
Al volume hanno anche collaborato:
SUSANNA ANGELERI (Arezzo 1949) è stata insegnante nelle scuole italiane ed europee all'estero di vari paesi africani ed europei. Ricca di esperienze di viaggio in tutti i continenti, mantiene un vivo interesse per le questioni internazionali.
GAETANO COLANTUONO (Grumo Appula, 1977) docente precario nei licei e dottore di ricerca in Civiltà Tardoantica e Altomedievale, ha compiuto attività di ricerca e di didattica presso l’università di Bari. È autore di vari studi in particolare di storia sociale e religiosa fra Tardoantico e Medioevo, di cristianesimo antico e di storia meridionale.
IVAN PAVICEVAC (Pola 1940), laureato in economia, si è occupato dell'accoglienza di numerose delegazioni jugoslave in Italia collaborando con l'Ambasciata della Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia in Roma. Attualmente svolge attività di traduttore e operatore turistico. E' presidente del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia onlus. |
È già attivo il sito http://www.partigianijugoslavi.it nel quale vengono riversate le immagini che compaiono nel libro e tutto il materiale prodotto dalla ricerca che, per ovvi motivi di spazio, non si è potuto pubblicare.
Su Youtube, la presentazione del libro su Teleambiente e Teledonna con Giacomo Scotti, Andrea Martocchia e Peppe Vecchio.
ECHI DI STAMPA
Una intelligente recensione si può trovare nel blog di Pasquale Martino
Una utile e partecipata recensione-intervista di Paquale Diroma, qui
Una intensa recensione di Ruggero Giacomini sulla rivista
"Storia e problemi contemporanei"
Alessandra Kersevan: Intervento-recensione per la presentazione di Milano, 14 ottobre 2011 qui
F. De Leonardis: Recensione per la rivista "Marx21" (n.1/2012 - gennaio-febbraio 2012 - PDF) qui
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SIENA, martedì 27 marzo 2012 ore 16:30
Facoltà di Scienze Politiche , Aula 2, Via P.A. Mattioli 10
Incontro-dibattito:
I PARTIGIANI JUGOSLAVI NELLA RESISTENZA ITALIANA
Interventi dei professori Lorenzo Nasi, Paul Corner, Simone Neri Serneri,
di Andrea Martocchia (coautore del volume I partigiani jugoslavi nella Resistenza italiana) e del partigiano Biondo (Alfredo Merlo)
Nell'occasione saranno inaugurate le mostre fotografiche "E IO ERO SANDOKAN" e "TESTA PER DENTE"
organizzano Circolo ANPI di Ateneo "Carlo Rosselli", LinkSiena
SOMMARIO
Prefazione
di
Davide Conti
Introduzione di Giacomo Scotti
Premessa
Ringraziamenti
Cap. 1: Che
ci facevano in Italia questi jugoslavi?
Premessa storica: occupazione italiana e antifascismo
jugoslavo
L'internamento in italia
La fuga da Colfiorito e Pissignano
La fuga dalla Rocca di Spoleto
Resistenza e fuga dal campo di Renicci
Note sui campi abruzzesi
Dove andare?
Note
Cap. 2: Lo
sviluppo della Resistenza tra Teramo e Terni
La ribellione
teramana e la battaglia di Bosco Martese
Brigata "Gramsci" e battaglioni "Tito"
in Valnerina
La zona libera di Cascia
I tedeschi tra rappresaglia feroce e strane proposte
Note
Cap. 3: La
Resistenza in provincia di Perugia e la Liberazione
dell'Umbria
La brigata "Garibaldi" nei dintorni di Foligno
e Spello
Milan Tomovi?, eroe dell'Umbria
Sui monti attorno a Foligno
Comincia la liberazione dell'Umbria
Note
Cap. 4: Alle
pendici dei Monti della Laga
Acquasanta
terme al centro della vicenda dei partigiani jugoslavi
La fratellanza e la guerra
Le stragi 1
Note
Cap. 5: Protagonisti
nelle Marche
Alle pendici dei Sibillini
Nel maceratese e nell'anconetano
Jugoslavi nel pesarese
La controffensiva tedesca
La riorganizzazione nelle Marche (aprile '44)
I caduti di Cantiano
La liberazione delle Marche
... ma i giorni difficili non sono finiti
Note
Cap. 6: Più
a Nord
Le vicende dei "reniccesi"
La XXIII Brigata garibaldina "Pio Borri"
Con la VIII Brigata Garibaldi in Romagna
Emilia, Lombardia, Piemonte, Liguria ...
Note
Cap. 7: Nelle
Puglie
Tito in italia
e gli accordi con gli Alleati
Jugoslavi in Puglia: il contesto storico
Puglia centrale
Puglia settentrionale
Salento
Luoghi e vicende
Note storiografiche
Note
Conclusioni
I: Legami e divisioni del dopoguerra
II: Il dilemma storiografico
III: Un lavoro da proseguire
Note
Fonti bibliografiche
Documentazione di riferimento
Referenze bibliografiche e fonti
Sitografia
Periodici
Altri testi sull’internazionalismo partigiano
Altri testi su crimini di guerra italiani e controversie
di confine
Altri testi sul II Guerra Mondiale. Resistenza italiana
e jugoslava
Nota sulle trascrizioni fonetiche, sigle
Abbreviazioni e simboli
APPENDICI
I. Luoghi
di detenzione e di confino per jugoslavi nell'Italia
fascista
II. Sacrari ed altre sepolture
Quadro d'insieme
il monumento di Barletta
il monumento di Sansepolcro (a cura di Susanna Angeleri)
il monumento di Prima Porta (a cura di Susanna Angeleri
e Ivan Pavicevac)
III. Un primo bilancio degli jugoslavi uccisi
Indice dei
nomi |
PRESENTAZIONI
ROMA Mercoledì 18 MAGGIO, alle ore 18
alla libreria Odradek, Via dei Banchi Vecchi 57
Due libri partigiani: I PARTIGIANI JUGOSLAVI NELLA RESISTENZA ITALIANA e “A te mia Dolores” ne discutono Claudio Del Bello, Giacomo Scotti, Bianca Bracci Torsi, Andrea Martocchia
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AREZZO Venerdì 20 MAGGIO, alle ore 20
presso il Circolo Aurora, Piazza Sant' Agostino Festa popolare per il primo anniversario del CAAT Aretino
presentazione di "Partigiani Jugoslavi nella Resistenza Italiana" con: Andrea Martocchia, Rajka Veljovic, Giacomo Scotti
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TERNI Sabato 21 MAGGIO, alle ore 17
presso il centro sociale autogestito Germinal Cimarelli, Via del Lanificio 19A
presentazione dei libri: “A te mia Dolores” e "I partigiani jugoslavi nella Resistenza italiana" con: Giacomo Scotti, Andrea Martocchia, Claudio Del Bello, Marco Venanzi, Angelo Bitti, Renato Covino, Tamara Bellone, Rajka Veljovic
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FIRENZE DOMENICA 22 MAGGIO, alle ore 17
Casa del Popolo Il Progresso, Via Vittorio Emanuele II 135
Presentazione del libro "I partigiani jugoslavi nella Resistenza italiana"
Con Andrea Martocchia, Susanna Angeleri, Vania Bagni, Ilicia Di Ienno
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BARI 27 maggio 2011, ore 18.30 c/o associazione Marx XXI
Presentazione del libro I partigiani jugoslavi nella Resistenza italiana. Con:
Andrea Martocchia, autore del libro, Coordinamento nazionale per la Jugoslavia, Gaetano Colantuono, coautore col capitolo dedicato alle Puglie
Antonio Leuzzi, ANPI-Bari, Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. Coordina, Andrea Catone, Associazione Marx XXI; associazione Most za Beograd – un ponte per Belgrado in terra di Bari
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