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Davide Conti

CRIMINALI DI GUERRA ITALIANI
Accuse, processi e impunità nel secondo dopoguerra
con un’intervista al giudice Antonino Intelisano

pp. 344 € 20,00

illustrato con numerose foto

978-88-96487-14-3

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Prezzo del libro

Dalla quarta di copertina:

Alla fine della seconda guerra mondiale le alte gerarchie militari italiane avrebbero dovuto rispondere dei crimini di guerra compiuti in Albania, Jugoslavia, Urss e Grecia dalle truppe del regio esercito. Mario Roatta, Gastone Gambara, Alessandro Pirzio Biroli, Emilio Grazioli, Mario Robotti e tanti altri invece non subirono alcun processo – tranne Roatta che però fuggì in Spagna e venne poi amnistiato e prosciolto – né all'estero né nella neonata Repubblica democratica antifascista.
A salvarli dall'estradizione e dai procedimenti penali fu l'equilibrio politico-militare della Guerra Fredda che congelò la questione dando la possibilità al governo italiano, grazie al decisivo sostegno degli Alleati occidentali, di eludere ogni forma di sanzione giuridica ai danni dei vertici del proprio esercito. La “Commissione d'Inchiesta” pre- sieduta da Luigi Gasparotto rappresentò lo strumento che garantì tale impunità.
L'appartenenza al blocco occidentale consentì all'Italia di stipulare accordi segreti con la Grecia, mentre Usa, Gran Bretagna e Francia rinunciarono a processare i militari del regio esercito e sostennero la posizione dilatoria ed elusiva del governo di Roma di fronte alle rivendicazioni di paesi come Urss, Jugoslavia e Albania. La fine della Guerra Fredda ha permesso, dopo il ritrovamento dell'“armadio della vergogna” l'apertura di nuovi processi per le stragi naziste in Italia ed una prima, seppur cauta, disponibilità di materiale documentario sulla condotta del regio esercito.
Questo libro, attraverso un’ampia mole di documenti in larga parte inediti, prove- niente da vari Archivi e commissioni d'inchiesta parlamentare, si concentra sulle trat- tative, gli accordi, le tensioni nazionali e internazionali relative alla questione dei criminali di guerra, cercando di evidenziare come e perché fu possibile assicurare l'impunità a centinaia di militari del regio esercito e di camicie nere dando luogo alla cosiddetta “mancata Norimberga” e all'inconsistente mito autoassolutorio degli “italiani brava gente”.

 

DAVIDE CONTI (Roma 1977), dottore di ricerca in Storia Contemporanea all’Universita di Roma “La Sapienza” e ricercatore della Fondazione Basso - sezione internazionale. Ha pubblicato con Odradek Le brigate Matteotti a Roma e nel Lazio (2006); L’occupazione italiana dei Balcani (2008); con Ediesse, Alle radici del sindacato. La fondazione della CGIL (2010).

Istruzioni per l'uso

Il libro di Conti è un testo distaccato e non prevenuto. A partire dalla domanda: come mai l'Italia non può "vantare" criminali di guerra? - Allora è vero che siamo "brava gente"! - il libro mostra come, a partire da chilometrici elenchi di presunti Criminali di guerra, approntati da Inglesi, Americani, Albanesi, Greci, Jugoslavi e Sovietici, si sia giunti - complice la Guerra fredda - a depennarli TUTTI. La cancellazione di tutti i processi ha una conseguenza paradossale, quella che non si può restituire l'onore a chi fosse stato ingiustamente accusato. E comunque non si potrà mai accertare se siano mai esistiti criminali di guerra italiani, e quanti. Furbi, eh!

In una intervista pubblicata sul sito Il pane e le rose, Davide Conti collega in un discorso complessivo - una vera e propria contronarrazione - gli aspetti caratterizzanti la propria ricerca. Se ne consiglia vivamente la lettura.

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Un'ottima recensione apparsa su ILVELINO.IT

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Su http//criminalidiguerraitaliani.blogspot.com provvederemo a caricare le immagini e i documenti che, per motivi di spazio, non sono stati inseriti nel libro.

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Registrazione del dibattito tra Davide Conti e Sandi Volk a Radio Onda Rossa il 22 febbraio 2012

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Con quello stesso materiale è stata ordinata una mostra che potrà esserci richiesta da enti e associazioni.

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Fino alla fine di marzo 2012

 

PRESENTAZIONI di
CRIMINALI DI GUERRA ITALIANI
* domenica 27 marzo a Formia presso dell'"Osservatorio Antifascista"
*venerdì 1 aprile a Viterbo, Sala Gatti (con Alessandra Kersevan)
* giovedì 7 aprile ore 18 a Roma presso la libreria Rinascita di via Agosta 36 (con Giuseppe De Lutiis e Claudio Del Bello )
* venerdì 8 aprile ore 17.30 a Roma presso la
Casa della Storia e della Memoria in via San Francesco di Sales 5 (con Antonino Intelisano e Massimo Rendina)
* giovedì 28 aprile, alle ore 18, alla Libreria Odradek di Milano
Aldo Giannuli e Davide Pinardi presentano Criminali di guerra italiani.
* giovedì 5 maggio, alle ore 10, all'Istituto Storico Germanico, Roma, via Aurelia antica 391, con Lutz Klinkhammer e Costantino di Sante.
* sabato 7 maggio, a Campobasso, ore 11, Fiera dell'Altrolibro.
* venerdì 20 maggio, a Roma, ore 18, ANPI, sezione Franco Bartolini,
* sabato 21 maggio, a Roma, ore 18, ANPI, sezione Villagio Globale

 

2012

CAMPI BISENZIO
Venerdì 3 febbraio ore 21,30 Sala consiliare – Campi Bisenzio
Davide Conti presenta: L'occupazione italiana dei Balcani. Crimini di guerra e mito della "brava gente" (1940-1943) e "CRIMINALI DI GUERRA ITALIANI.
  
ROMA
Mercoledì 15 febbraio
alla Biblioteca Borghesiana,
via di Vermicino, ore 17,30,
Davide Conti
presenta la mostra dell'Anpi su "I criminali di guerra italiani" da lui curata
 
 
ROMA
Giovedì 23 febbraio ore 16:00-17:30 
La Sapienza Facoltà di Fisica - Aula Careri (vecchio edificio)
ore 16: Mostra e proiezione. ore 17,30: dibattito con Davide Conti
su "CRIMINALI DI GUERRA ITALIANI"
Promuovono: Resistenze universitarie, Punto Rosso, Centro studi A. Gramsci, Senza Tregua
 
 
REGGIO EMILIA
Sabato 25 febbraio ore 15,00
sala polivalente
del centro sociale Rosta Nuova in Via
Medaglie d'Oro della Resistenza 6
Pubblico dibattito con Davide Conti e Alessandra Kersevan
 
ANGHIARI
Domenica 4 marzo ore 17.30
Sala Audiovisivi, Piazza del Popolo
CRIMINI DI GUERRA DELL'ITALIA FASCISTA
ne parliamo con Davide Conti
Storico della Fondazione Lelio Basso
Autore del libro: "CRIMINALI DI GUERRA ITALIANI. Accuse, processi e impunità nel secondo dopoguerra”
Durante l'iniziativa:
Esposizione della mostra "Testa per Dente"
Proiezione della mostra dal libro "Criminali di guerra italiani"

 

INFO CONTATTI MAPPA
Odradek Edizioni srl - Via san Quintino 35 - Tel e Fax. 067045 1413