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Felice Accame
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ALTRUI E NOME PROPRIO
Un saggio di sociologia di de stessi
Con un documentario fotografico di Anna
Rocco
pp. 84 € 12,00
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dalla quarta di copertina:
A
prima vista sembrerebbe una questione di archeologia domestica.
Dal trauma di un trasloco riemerge una scatola e, fatalmente,
il suo contenuto. Autografi, fotografie con dedica. Nomi d’autore,
nomi valorizzati. Nomi altrui che, tuttavia – ed è
qui che il racconto cambia di senso aprendo un varco all’analisi
–, coinvolgono subito un nome proprio – quello
dell’autore medesimo. Studioso dei rapporti tra linguaggio
e pensiero – sempre alle prese con la natura del nome
e con la cultura che, nell’inconsapevolezza dei più,
il nome designa –, l’autore si ritrova così,
al contempo, soggetto ed oggetto del discorso, narratore e
protagonista di una stessa storia un po’ soltanto sua
ed un po’ di tutti, a seconda che se ne allarghi o se
ne restringa la cornice ideologica in cui è incastonata.
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Felice
Accame (Varese 1945) è
docente di Teoria della Comunicazione e presidente della Società
di Cultura Metodologico-Operativa. Con Carlo Oliva, dal 1985,
per Radio Popolare, cura la trasmissione settimanale
Caccia all’ideologico quotidiano. Tra le pubblicazioni
più recenti: Scienza, storia, racconto e notizia
(Roma 1996), La funzione ideologica della teoria della
conoscenza (Milano 2002) e L’anomalia del genio
e le teorie del comico (Palermo 2008). Con Odradek
ha pubblicato: Dire e condire (1999), Antologia
critica del sistema delle stelle (2006) e Le metafore
della complementarità (2006); assieme a Carlo
Oliva, ha curato Methodos. Un'antologia.
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Anna
Rocco (Chiari 1959) si è
diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera
a Milano, nel 1995, con una tesi su Un’esperienza di
trasmissione della competenza pittorica: la Scuola Mazzon.
Mostre personali delle sue opere si sono svolte alla Rocca
di Portovenere (1998), presso lo Studio Karon di Borgolavezzaro
(1998), il Centro Culturale Tikkun di Milano (2000), la libreria
Odradek di Milano (2004), il Centro Sociale “Il Molino”
di Lugano (2006), la Galleria ArtexArte di La Spezia (2007),
la Galleria Agheiro di Lavagna (2007) e la libreria Odradek
di Roma (2008). Alcune sue opere contribuiscono all’impianto
grafico di libri Odradek.
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È stato presentato a Chiari
alla Fiera della Microeditoria
domenica 15 novembre, da Marco
Dotti
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Walter
G. Pozzi lo recensisce su PaginaUno
n. 16 febbraio/marzo 2010 http://www.rivistapaginauno.it
L’atto del nominare cataloga, ordina,
dà la vita e consegna un’anima. Soprattutto assegna
un’identità, secondo i principi di relazione
su cui si fondano la società e il rapporto tra l’individuo
e l’apparato burocratico. Ma non solo. L’importanza
del nome implica un portato emotivo ed esistenziale in chi
lo porta e anche in chi lo assegna, come sa bene ogni genitore
quando sceglie il nome del proprio figlio. Appropriato quindi
il sottotitolo, Un saggio di sociologia di se stessi, che
suggerisce il tramite attraverso cui è possibile comprendere
i fattori culturali sottintesi nell’atto del nominare
e nelle operazioni mentali che vi stanno a monte.
Seguendo un percorso logico di ordine spazio-temporale, l’autore
parte da una vicenda personale – un trasloco –
per poi spostarsi tra mitologia religiosa e rigore scientifico,
lungo un viaggio, serio-ironico, nel corso del quale il solenne
atto del nominare divinamente assegnato ad Adamo, ‘degrada’
nell’irriflessiva e necessaria forma relazionale dell’umano
in cui linguaggio e pensiero si incontrano; nell’inconsapevole
lavorio cerebrale, sito tra il nome e il nominare, con cui
si assegna a esseri e cose una perfetta sintesi di valore,
di significato e di proprietà. Pesante carico semantico
di cui ogni ‘nominato’ diviene fatalmente portatore
a vita.
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Odradek
Edizioni srl - Via san Quintino 35 - Tel e Fax. 067045 1413 |
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