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Dario Paccino
EURO KAPUTT
Testimonianze antifasciste anni Trenta-Novanta
pp.173 € 10,33
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L'autore di tanti best seller
di denuncia - Arrivano i nostri, L'imbroglio ecologico
- costruisce un libro di lettura in cui l'invettiva politica
diventa letteratura, integrando generi (dall'intervista al racconto),
interloquendo con personaggi cospicui e affascinanti (Agrippino
Costa - ladro internazionale, Alfonso Natella - protagonista
di Vogliamo tutto, Franco Bartolini - gappista, Vincenzo
Miliucci - leader dell'Autonomia, Giancarla Ceppi -
scrittrice, Lisa Bossero - musicista argentina, ecc.)
portatori di storie e di Storia.
Storie esemplari montate a formare un testo mirabolante, corale;
un saggio di voci testimoniali che costituisce un bagaglio,
certo non leggero né confortante, per sbarcare al nuovo
millennio. In un mondo in cui l'ultima notizia cancella quella
precedente, Paccino discorre del secolo, tessendo i fili di
una tenace memoria storica - certamente di parte - restituendoci
un quadro in cui il collasso dell'Europa viene perfezionato
dall'infamia di una "guerra umanitaria". |
Dario Paccino
(Albenga, 1918), partigiano, scrittore, giornalista, studioso
e interprete dei movimenti. Tra i suoi libri di maggior successo:
Arrivano i nostri (edizioni Avanti!, 1956); L'imbroglio
ecologico (Einaudi, 1972); L'ombra di Confucio (Einaudi,
1974); Sceeemi e Il diario di un provocatore (Libri
del No, 1977); Manuale di autodifesa linguistica (BIM,
1996). |
In
ricordo.
Dario
Paccino, nato ad Albenga nel 1918, cresce e studia a Torino
con Annibale Pastore. Nella Resistenza milita nelle fila delle
Brigate Matteotti, nome di battaglia "Santi" ed
è redattore dellAvanti! clandestino. Fuoriesce
dal PSI nel 1954.
Scrittore, in diversi suoi libri ha anticipato i tempi a partire
dalla comprensione dellincidenza di dominio e proprietà
nella realtà storica.
Con Arrivano i Nostri denuncia il genocidio degli indiani
delle grandi praterie e nel 1972 con Limbroglio Ecologico
illustra la realtà dei rapporti di produzione rispetto
agli ecologisti che si librano al di sopra delle parti.
Dirige poi la rivista ROSSOVIVO, che mette in luce
il connubio di morte tra nucleare civile e nucleare militare
e pubblica con la fine degli anni 70 il Diario di
un Provocatore e Scemi Scemi per i libri del NO.
Agli inizi degli anni 90 con i Colonnelli Verdi
e la Guerra chiamata Pace denuncia da un lato le mistificazioni
di un produrre e consumare compatibili con l autovalorizzazione
capitalistica e dallaltro la centralità della
guerra correlata allo sterminismo dellimperialismo americano.
Nellultimo decennio dà vita alla collana editoriale
BIBLIOTECA PER INVENDIBILI e MALVENDUTI, per la quale ha pubblicato
tra gli altri il Manuale di autodifesa linguistica.
Nel 1999, dopo la guerra umanitaria del Kosovo, pubblica in
co-edizione con Odradek Euro
Kaputt, testo che raccoglie una decina di testimonianze
antifasciste dentro a uno scenario dominato dalla NATO e da
una globalizzazione egemonizzata dagli U.S.A., che annichilisce
qualsiasi velleità di unEuropa già fondata
esclusivamente sul primato della moneta.
Intellettuale fondamentalmente non eurocentrico, disdegnava
ogni forma di accademismo e con quella grande umanità
che lo contraddistingueva era diventato il maestro di tutte
quelle generazioni che pur non avendo conosciuto il fascismo,
hanno da lui appreso che esso è sempre dietro langolo,
seppur in forme diverse, quando mutano radicalmente i rapporti
di forza tra capitale e lavoro.
Dario Paccino è morto a Roma il 4 giugno.
Giorgio Ferrari
Rossovivo
Gian Marco Martignoni
Biblioteca Invendibili Malvenduti
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Odradek
Edizioni srl - Via di S.Giovanni in Laterano 276-278/A - Tel
e Fax. 0670451413 |
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